Sorgenti di Cassano Irpino, Castello Cavaniglia e Borgo di Montemarano
Pagina 1 di 1
Sorgenti di Cassano Irpino, Castello Cavaniglia e Borgo di Montemarano
Gall.foto del 47' cicloitinerario
http://www.flickr.com/photos/95416114@N04/sets/72157633430741623/
Percorso:
Castelvetere sul Calore –Montemarano –Bosco dei Morroni –C.da Bosco Bolifani –C.da Macchia -Cassano Irpino –Santuario SS. Salvatore – Montella –Castello Cavaniglia –Montella –Passo Cruci –Bosco dei Morroni –Montemarano –Castelvetere sul Calore.
CASTELVETERE SUL CALORE 1700 castelveteresi
Il termine deriva da Castellum Vetus ossia castello vecchio. La specifica sul Calore per la vicinanza del fiume Calore.
Dall’abitato di Castelvetere sul calore, la vista si estende nelle zone limitrofe fino a comprendere 28 altri paesi, un numero raramente eguagliato dagli agglomerati vicini e che fa di Castelvetere una terrazza sul paesaggio irpino.
Castelvetere è noto per essere stato uno dei paesi precursori nell'edificazione dei cimiteri fuori del centro urbano, molto prima che lo imponesse l'Editto di Saint Cloud, infatti è presente una cappella cimiteriale che risulta addirittura tra le più antiche d’Italia.
SORGENTI DI CASSANO IRPINO (AV)
Nel territorio comunale di Cassano Irpino, in loc.Pollentina, sgorga da terra la suggestiva sorgente d’acqua purissima e ricca di ossigeno, ed è circoscritta dentro una grande cupola ovale bianca, di proprietà esclusivamente dell’Ente Acquedotto Pugliese con sede a Bari.
Infatti le richieste di visite della Sorgente di Cassano Irpino vanno indirizzate direttamente a Bari.
Vi sono altre sorgenti di minor portata, denominate: Peschiera, Acqua del Prete e Bagno della Regina.
Dalla bocca della sorgente Pollentina fuoriesce il flusso d’acqua valutabile a circa 1800 litri al secondo, poi convogliata nella cosidetta Galleria del Valico che è invece di proprietà dell’Azienda Alto Calore.
La Galleria del Valico, dopo una lunghezza di 17km, si allaccia alle condotte dell’Ente Acquedotto Pugliese, dove vi è la confluenza delle acque di Cassano Irpino in quelle del Sele.
Le acque del Sele sgorgano in pieno centro storico di Caposele.
Le sorgenti di Cassano Irpino e di Caposele rappresentano le più importanti risorse idriche del meridione.
Non a caso Caposele è definita la città della Sorgente, mentre la città di Cassano Irpino è definita la capitale dell’acqua perché ha un impianto di captazione d’acqua tra i più grandi d’Italia.
Una parte delle acque delle due sorgenti irpine disseta i 119 comuni della prov.AV e alcuni comuni di BN.
L’acqua irpina che arriva in Puglia non ha bisogno di trattamenti per potabilizzare, a parte la leggera clorazione per legge.
http://www.panoramio.com/photo/10019580 Cassano Irpino, foto Sorgente (fraz.Pollentina)
http://www.comunecassanoirpino.it/cassano-irpino/l_sorgenti.php gall.foto
SANTUARIO SS SALVATORE
sorge sulla sommità di un monte isolato dal resto della catena montuosa, a 936 metri di altitudine, dominando tutta la vallata sottostante. Ogni anno il santuario è meta di sentito pellegrinaggio, in particolare il 6 agosto, non solo da parte dei montellesi, che considerano San Salvatore il loro protettore, ma anche da paesi di Bagnoli Irpino, Cassano Irpino, Frigento, Montemarano, Gesualdo, Villamaina, Nusco etc che partono di notte per ritrovarsi al primo mattino ai piedi della montagna e risalire assieme ai montellesi a piedi fino al santuario dopo circa due ore, in segno di devozione per la funzione religiosa.
Sopra al santuario del S.S.Salvatore si compì un miracolo.
Successe che nel 1779 quando i montellesi si trovarono di fronte alla siccità e alla paura della fame, decisero di prelevare e portare in paese la statua del Gesù Salvatore.
Quando i fedeli andarono sul monte per prelevare la statua, l'acqua crebbe a vista d'occhio nel pozzo, che prese allora il nome di pozzo del miracolo.
Dopo questo avvenimento il popolo entusiasta decise di ampliare l'antica chiesetta, commissionando anche una scultura raffigurante il Salvatore in argento, fatto da un’abile argentiere napoletano. Dal santuario del S.S.Salvatore la vista spazia su un vasto raggio di km, e quando il cielo è limpido, si vede oltre il paese di Nusco, Trevico paese più alto dell’Irpinia, oppure Ariano Irpino.
http://www.montellanet.com/montella/itinerari.asp?id=37&title=S.S. Salvatore
COMPLESSO MONASTICO S.MARIA DELLA NEVE DI MONTELLA
http://www.comunemontella.it/montella/l_monastero-monte.php
CASCATA DELLA LAVANDAIA
http://www.montellanet.com/montella/monumenti.asp?id=21
http://www.flickr.com/photos/95416114@N04/sets/72157633430741623/
Percorso:
Castelvetere sul Calore –Montemarano –Bosco dei Morroni –C.da Bosco Bolifani –C.da Macchia -Cassano Irpino –Santuario SS. Salvatore – Montella –Castello Cavaniglia –Montella –Passo Cruci –Bosco dei Morroni –Montemarano –Castelvetere sul Calore.
CASTELVETERE SUL CALORE 1700 castelveteresi
Il termine deriva da Castellum Vetus ossia castello vecchio. La specifica sul Calore per la vicinanza del fiume Calore.
Dall’abitato di Castelvetere sul calore, la vista si estende nelle zone limitrofe fino a comprendere 28 altri paesi, un numero raramente eguagliato dagli agglomerati vicini e che fa di Castelvetere una terrazza sul paesaggio irpino.
Castelvetere è noto per essere stato uno dei paesi precursori nell'edificazione dei cimiteri fuori del centro urbano, molto prima che lo imponesse l'Editto di Saint Cloud, infatti è presente una cappella cimiteriale che risulta addirittura tra le più antiche d’Italia.
SORGENTI DI CASSANO IRPINO (AV)
Nel territorio comunale di Cassano Irpino, in loc.Pollentina, sgorga da terra la suggestiva sorgente d’acqua purissima e ricca di ossigeno, ed è circoscritta dentro una grande cupola ovale bianca, di proprietà esclusivamente dell’Ente Acquedotto Pugliese con sede a Bari.
Infatti le richieste di visite della Sorgente di Cassano Irpino vanno indirizzate direttamente a Bari.
Vi sono altre sorgenti di minor portata, denominate: Peschiera, Acqua del Prete e Bagno della Regina.
Dalla bocca della sorgente Pollentina fuoriesce il flusso d’acqua valutabile a circa 1800 litri al secondo, poi convogliata nella cosidetta Galleria del Valico che è invece di proprietà dell’Azienda Alto Calore.
La Galleria del Valico, dopo una lunghezza di 17km, si allaccia alle condotte dell’Ente Acquedotto Pugliese, dove vi è la confluenza delle acque di Cassano Irpino in quelle del Sele.
Le acque del Sele sgorgano in pieno centro storico di Caposele.
Le sorgenti di Cassano Irpino e di Caposele rappresentano le più importanti risorse idriche del meridione.
Non a caso Caposele è definita la città della Sorgente, mentre la città di Cassano Irpino è definita la capitale dell’acqua perché ha un impianto di captazione d’acqua tra i più grandi d’Italia.
Una parte delle acque delle due sorgenti irpine disseta i 119 comuni della prov.AV e alcuni comuni di BN.
L’acqua irpina che arriva in Puglia non ha bisogno di trattamenti per potabilizzare, a parte la leggera clorazione per legge.
http://www.panoramio.com/photo/10019580 Cassano Irpino, foto Sorgente (fraz.Pollentina)
http://www.comunecassanoirpino.it/cassano-irpino/l_sorgenti.php gall.foto
SANTUARIO SS SALVATORE
sorge sulla sommità di un monte isolato dal resto della catena montuosa, a 936 metri di altitudine, dominando tutta la vallata sottostante. Ogni anno il santuario è meta di sentito pellegrinaggio, in particolare il 6 agosto, non solo da parte dei montellesi, che considerano San Salvatore il loro protettore, ma anche da paesi di Bagnoli Irpino, Cassano Irpino, Frigento, Montemarano, Gesualdo, Villamaina, Nusco etc che partono di notte per ritrovarsi al primo mattino ai piedi della montagna e risalire assieme ai montellesi a piedi fino al santuario dopo circa due ore, in segno di devozione per la funzione religiosa.
Sopra al santuario del S.S.Salvatore si compì un miracolo.
Successe che nel 1779 quando i montellesi si trovarono di fronte alla siccità e alla paura della fame, decisero di prelevare e portare in paese la statua del Gesù Salvatore.
Quando i fedeli andarono sul monte per prelevare la statua, l'acqua crebbe a vista d'occhio nel pozzo, che prese allora il nome di pozzo del miracolo.
Dopo questo avvenimento il popolo entusiasta decise di ampliare l'antica chiesetta, commissionando anche una scultura raffigurante il Salvatore in argento, fatto da un’abile argentiere napoletano. Dal santuario del S.S.Salvatore la vista spazia su un vasto raggio di km, e quando il cielo è limpido, si vede oltre il paese di Nusco, Trevico paese più alto dell’Irpinia, oppure Ariano Irpino.
http://www.montellanet.com/montella/itinerari.asp?id=37&title=S.S. Salvatore
COMPLESSO MONASTICO S.MARIA DELLA NEVE DI MONTELLA
http://www.comunemontella.it/montella/l_monastero-monte.php
CASCATA DELLA LAVANDAIA
http://www.montellanet.com/montella/monumenti.asp?id=21
Argomenti simili
» Valle dei 12 Mulini, antico Borgo di Gragnano e ruderi Castello di Pino
» Vallone Scorzella, laghetto Verteglia e Tomba di Diego Cavaniglia
» Sorgente di Cassano I., Lago Laceno e Sagra castagna di Montella
» Sorgenti Ferrarelle
» Lago Laceno, Bagnoli Irpino e Monti Picentini
» Vallone Scorzella, laghetto Verteglia e Tomba di Diego Cavaniglia
» Sorgente di Cassano I., Lago Laceno e Sagra castagna di Montella
» Sorgenti Ferrarelle
» Lago Laceno, Bagnoli Irpino e Monti Picentini
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|